-
.
L'uomo e i cambiamenti climatici che ancora troppi si ostinano a negare.
Spazio aperto per raccontare come stiamo distruggendo la nostra casa.
Cominciamo con questo. Fino a 40 anni fa, ovvero agli inizi degli anni ottanta, il lago d'aral era il 4° lago più grande del mondo, capace di sostenere con la pesca l'economia dei paesi limitrofi. Fino a che i governanti dell'allora unione sovietica non decisero di usare l'acqua dei suoi fiumi per l'agricoltura.
Oggi quel lago non esiste più, è diventato un deserto chimico contenente armi per guerre batteriologiche, metalli pesanti e tempeste di sabbia larghe fino a 300 km.
. -
.
Che dire, esistono ancora giovani che lottano contro l'impossibile. . -
.
.