Gran Bazar

Votes given by =ahamiah=

  1. .
    Cecco del Caravaggio
    La mostra all'Accademia Carrara di Bergamo
    13-Mar-2023 > 04-Giu-2023

    Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, Accademia Carrara riapre al pubblico a seguito di un importante progetto di rinnovamento museale, con la prima mostra mai dedicata a Cecco del Caravaggio (1580 – 1630), all’anagrafe Francesco Boneri, allievo e modello del Merisi, il più misterioso e geniale tra gli allievi diretti di Caravaggio.

    41 opere, 19 dei circa 25 dipinti conosciuti di Cecco, 2 opere di Caravaggio e, insieme, artisti che hanno ispirato e sono stati ispirati da questo affascinante pittore.

    Il caso Cecco del Caravaggio è relativamente recente, grazie ai nuovi studi avviati da Gianni Papi a partire dagli anni 90. Atipico, insofferente alle regole, destinato a suscitare contrasti e forse inimicizie, sebbene pressoché assente dalle cronache storiche e da quelle giudiziarie (a differenza della maggior parte dei suoi colleghi della cerchia caravaggesca), l’enigmatica figura di Cecco del Caravaggio appare come anticonformista capace di clamorose novità negli impianti iconografici.

    fino al 4 GIUGNO, ACCADEMIA CARRARA BERGAMO



    Cecco_del_caravaggio_resurrezione_1619-20_05

    cecco-Francesco-Boneri-det1F5702

    cecco-del-caravaggio-fabbricante-di-strumenti-musicali
  2. .
    Per via della mia disattivazione ai messaggi MP mi accorgo dei tag solo casualmente (non li vedo mai se non se ci butto l'occhio).
    Comunque, non avrei mai pensato a questo problema, appena sollevato.

    Voglio dire, siamo comunque coperti dall'anonimato e dovrebbe essere facile rispondere con estrema libertà. Perché ci si frena?
    Io, nella mia vita di tutti i giorni non mi metto mica a parlare delle mie abitudini sessuali, questo è certo. Qua è diverso. Non è forse così?

    Però, è anche vero che ognuno di noi vive tutto questo con la propria sensibilità e questa non è detto sia la stessa per tutti.
    Questo lo capisco e lo rispetto, dico sul serio.
  3. .
    Persone di età avanzata... perplessità riguardo la sessualità...
    Cosa intendi?
  4. .
    Un forum è il salotto di una casa, le regole le fanno i padroni di casa, quindi quando si passa la soglia le regole in automatico si accettano, se non stanno bene non si entra.
    Le decisioni degli Amministratori e dei Moderatori sono insindacabili, il problema non è se non giuste o sbagliate, sono punto!
    Il Ban evita ogni contestazione ulteriore, tacita la libertà d'espressione, ecco perché ritengo i forum quanto più lontano alla democrazia.
  5. .
    CITAZIONE (vetro lento @ 22/5/2023, 13:07) 
    Avete più o meno detto tutto (quello che penso anch'io).
    Voglio solo aggiungere una cosa.
    Spesso si utilizza la frase "essere in casa di qualcuno", "quando vai in casa di qualcuno", "rispettare i luoghi dove si va perché si entra a casa di altri", eccetera.

    Non esiste.

    Nessun amministratore è proprietario di un bel niente. L'unica proprietaria di questi spazi virtuali è la Piattaforma Forumfree che può riprenderseli come e quando vuole.

    Questo è vero ma ognuno su questa piattaforma ha creato il proprio spazio e come tale lo gestisce come crede, certo valgono le regole generali della proprietà vera e propria, mi sembra logico.

    CITAZIONE (*Sti_cats* @ 22/5/2023, 14:07) 
    CITAZIONE (*Sti_cats* @ 22/5/2023, 14:01) 
    Al di là del ruolo di amministratore, conta parecchio il carattere della persona che lo fa.
    Se ti senti superiore, avrai la tendenza a usare il ruolo come rafforzativo.
    Gli amministratori in primis sono persone e molto fa l'intelligenza e il carattere.

    Esattamente. 👍🏻

    Se l'indole è quella di voler prevalere, ci terrà particolarmente al ruolo, che lo/a pone automaticamente sul piedistallo da cui osservare gli altri e "giudicare".
    [/QUOTE]

    D'accordissimo gatta, che poi giudicare se stessi a volte è ancora più difficile che farlo con gli altri...
  6. .
    CITAZIONE
    Nessun amministratore è proprietario di un bel niente. L'unica proprietaria di questi spazi virtuali è la Piattaforma Forumfree che può riprenderseli come e quando vuole

    Parto da qui per dire la mia.
    Ovvio che io non sono proprietario dei server e non sono proprietario di nulla a parte il fatto di aver organizzato con le mie colleghe questo spazio virtuale.

    Anche io sono solo un utente per la piattaforma.
    Ma proprio la piattaforma stessa fissa dei regolamenti generali ai quali tutti dobbiamo sottostare.
    Ricordo alcuni punti che stanno sotto lo spoiler.


    1.4 L'utente concorda che l'amministratore e i moderatori dei forum hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere ogni argomento ogni volta che lo ritengano necessario.

    Comportamento

    2.1 Non sono consentiti:
    - insulti personali tra gli utenti
    - offese alle istituzioni o alla religione di qualunque fede.

    2.1.1 A prescindere dall'ampia facoltà e diritto di discutere di tali argomenti, devono essere evitati commenti in chiave sarcastica, sbeffeggiatoria, sacrilega e denigratoria a prescindere dalla parte.

    2.2 Sono inoltre vietati: il razzismo ed ogni apologia dell'inferiorità o superiorità di una razza rispetto alle altre.
    - atteggiamenti e/o posizioni di contestazione, presi a titolo gratuito, palesemente ostili nei confronti dei moderatori e degli amministratori del forum;
    - atteggiamenti e/o posizioni di contestazione, presi a titolo gratuito, palesemente ostili nei confronti degli altri utenti del forum;
    - incitamento al mancato rispetto delle presenti regole miranti alla esclusiva destabilizzazione della normale e pacifica ecc


    Inoltre

    1.7 Cliccando sul pulsante "Accetto" e/o usando i servizi di ForumFree.it/ForumCommunity.net/BlogFree.net l'utente decide di aderire al servizio e rispettare i termini descritti in questo accordo


    Poi come ideatore e coamministratore del forum posso decidere che qui si parla solo di pasta e patate.
    Li sta alla libertà individuale degli utenti decidere se vogliono restare o andare via. Se non piace inutile stare qui a contestare e polemizzare su ogni cosa.

    Perciò qualcuno l'ho pure invitato ad andarsene per incompatibilità col forum.
    Io e le mie colleghe possiamo, dal momento che la gestione è nostra.
    Ben diverso invece se lo fa un altro utente, come già accaduto.

    Ma come amministratore ho un dovere nei riguardi dei miei utenti tutti, ed è il rispetto delle regole.
    Che non sono solo le regole di FF ma anche quelle del convivere civilmente fra di noi.
    Perciò se io ho un utente che nel rispetto delle regole esprime dei giudizi che vanno contro il sentire di altri utenti, io devo trovare una soluzione per fare in modo da consentire a ognuno la libertà di esprimersi liberamente e agli altri di non sentirsi giudicati.

    Se invece mi ritrovo con un utente che vuole polemizzare e offende gli altri, o costui/costei impara a convivere pacificamente con gli altri oppure ha sbagliato Posto. Esistono 5000 forum, sicuramente troverà quello adatto per stare a litigare o perlomeno può crearselo.
    Se poi resta a litigare da solo/a, ci sara un perché.


    In ultimo, una considerazione, Un utente può muoversi più liberamente rispetto a un amministratore, se vogliamo.

    In passato e anche un po' oggi, sono stato fatto oggetto di bullismo virtuale, e offese. Inutile ripetere cose già note.

    Io come utente sono libero di esprimermi entro i limiti già detti ma come amministratore ho il dovere (non solo il diritto) di fare in modo che nessuno si senta offeso/bullizzato o preso per il culo da qualcun'altro sul mio forum, come succede invece quotidianamente in altri posti.
  7. .
    Un'opera incantevole, a riprova che il narcisismo femminile ha sempre avuto un suo incanto.
    Forse lo scultore credo l'abbia omaggiata anche di un piede greco.
  8. .
    Una cosa che non tutti sanno è che una gran parte delle opere custodite al museo nazionale di Napoli in realtà proviene da... Roma.

    Si immagina che con Pompei ed Ercolano vicino la provenienza sia quella. E invece..
  9. .
    ..... sarà perché oggi girano con le bombolette per gonfiare le gomme....
  10. .
    Non ho in programma Milano nel prossimo periodo ma se capita ti faccio sapere :)
  11. .
    Recentemente è stato scoperto a Pompei un affresco intatto rappresentante lo stesso tema..
  12. .
    Molti furono gli artisti che si ispirarono al mito di Leda; https://windowsonart.altervista.org/leda-e...i-%F0%9F%A6%A2/
  13. .
    I momenti che mi mancano di più sono proprio gli antefatti delle relazioni, quando sei in talmente in subbuglio da essere esposto a tutti gli eventi e non accorgertene nemmeno. Dopo, purtroppo, molto delle relazioni sentimentali diventa programmazione, perdendo la carica anarchica iniziale e la lucente forza scabra dell'innocenza. Continuare ad innamorarsi sarebbe la risposta a tutto, ma non sapremmo reggerlo, così ci rifugiamo nell'amore, qualcosa che pian piano diventa opaco.
  14. .
    Io mi concentrerei sul titolo della discussione, la parità tra uomo e donna la considero, per quel che mi riguarda, un fatto acquisito dal punto in termini di presa di posizione.
    Quando comunque specificatamente accettata questa parità deve essere praticata attraverso appunto il riconoscimento dell’autorevolezza della donna, e non come semplice favore in nome di una parità accettata ma non digerita. Spesso vedo, e non sopporto, che la parità tra i generi venga considerata una concessione e passi attraverso strumenti perequativi (p.es. le quote rosa) che trovo offensivi della dignità delle donne stesse: non ho bisogno della quota rosa per darti un posto, lo meriti perché riconosco le tue qualità e se non sono in grado di riconoscerle sto semplicemente facendo un danno alla mia organizzazione e sono un incompetente. Non ho bisogno della parità stipendiale, se mi produci di più ti pago di più di un tuo corrispettivo maschile, se non lo facessi mi esporrei al fatto che persone più illuminate possano offrirti di più e quindi perderei una risorsa importante. E viceversa.
    Dal punto di vista del potere, le figure femminili in posizioni direttive nella PA non credo siano in misure inferiore ai maschi, almeno dalle mie parti. Nel privato vale il discorso di prima, se sei una brava manager sarei uno stupido a non affidarmi a te e prima o poi gli stupidi passano dalla parte del torto.
    Per me il discorso della parità è superato, è addirittura una non questione, non vedo perché nel fare delle scelte debba fare una valutazione di genere piuttosto che di risultati attesi.
22 replies since 21/6/2009
.